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REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA "GIANFRANCO LABROSCIANO"
CAPO I
ISTITUZIONE E FINALITA’
Art.1: DENOMINAZIONE, ISTITUZIONE, SEDE E FINALITA’
1. La Biblioteca è denominata “Biblioteca di comunità, arti e territori Gianfranco Labrosciano”.
2. La Biblioteca ha come finalità la conservazione, valorizzazione e gestione del materiale librario, documentale ed archivistico, del critico d’arte, scrittore e Gianfranco Labrosciano.
La Biblioteca è gestita dal Centro studi per le arti contemporanee “Gianfranco Labrosciano – ETS” ed è concessa in comodato al Parco d’Arte Alt Art, ente ospitante.
3. La Biblioteca ha sede nei locali del Parco d’Arte Alt Art sita in Via Longeni, 25 bis (87036 Rende, CS).
4. La Biblioteca nasce con la finalità di rendere disponibile, il pregevole patrimonio librario ed archivistico, sia generale che specialistico, frutto degli studi e ricerche di Gianfranco Labrosciano, critico d’arte e scrittore.
La Biblioteca vuole favorire la crescita e l’aggiornamento culturale dei cittadini del territorio e dei cittadini in generale, in ambito regionale, nazionale ed internazionale, grazie al patrimonio legato alla storia locale ma anche ad un consistente materiale librario ed archivistico in materia di Arte, tramite l’accesso alla documentazione posseduta nonché attraverso ulteriori acquisizioni ed ampliamenti del proprio patrimonio librario e archivistico, l’organizzazione di momenti di lettura, presentazione di libri, organizzazione di conferenze e convegni , rassegne e Festival che prevedano anche il coinvolgimento del mondo scolastico ed universitario.
La Biblioteca vuole essere inoltre un centro informativo locale per chi transita sul territorio occasionalmente per fini turistici con lo scopo di promuoverne la storia e il patrimonio naturalistico locale, fondamentale l’obiettivo di tutela e valorizzazione della storia locale. Chiunque può frequentare la Biblioteca e utilizzarne le risorse e i documenti.
Le attività elencate sono rivolte a cittadini di tutte le fasce d’età e ad associazioni ed enti attivi sul territorio.
Art. 2: COOPERAZIONE TRA BIBLIOTECHE
La Biblioteca partecipa:
a) Alla promozione e coordinamento di attività culturali correlate con i beni librari e documentari
b) Alla collaborazione con altri sistemi bibliotecari e con strutture e servizi socioculturali.
Art. 3: ATTIVITA’ DELLA BIBLIOTECA
La Biblioteca svolge le seguenti attività:
a) Ordinamento e conservazione del materiale librario e documentario, nonché il suo uso pubblico.
b) Salvaguardia del materiale librario e documentario raro e di pregio.
c) Prestito interbibliotecario del materiale librario e documentario anche in formato elettronico.
d) Realizzazione di attività culturali correlate alle funzioni proprie delle biblioteche di diffusione della lettura e dell’informazione, del libro e del documento cartaceo ed elettronico.
Al fine di conseguire l’integrazione delle risorse bibliografiche e documentarie esistenti sul territorio la Biblioteca può attuare forme di collegamento e cooperazione con istituzioni bibliotecarie e archivistiche pubbliche e private anche attraverso apposite convenzioni.
CAPO II
PATRIMONIO
Art. 4 – PATRIMONIO DELLA BIBLIOTECA
1. Il patrimonio della Biblioteca è costituito da:
a) Materiale librario e documentario presente in Biblioteca, tuttora in fase di catalogazione, e da quello che sarà acquisito per acquisto, dono o scambio, registrato in apposito inventario;
b) Attrezzature ed arredi in dotazione della Biblioteca
Art. 5 – INCREMENTO DEL PATRIMONIO DOCUMENTARIO
1. Le raccolte possono essere incrementate per acquisti, per doni o per scambi.
2. La scelta e la valutazione dei libri, periodici ed altro materiale documentario per l’incremento del patrimonio della Biblioteca, è affidata al Direttore o, se nominato, al bibliotecario pro tempore.
3. La Biblioteca valuta le proposte di acquisto di materiale librario e documentario, prevenute da lettori o enti interessati, riservandosi di procedere all’acquisto se le proposte sono conformi alle politiche impostate dalla Biblioteca, e tenuto conto dei vincoli di bilancio.
Art. 6 – DONAZIONI O LASCITI
1. Compete al Presidente dell’Associazione e al Direttore della Biblioteca l’accettazione di eventuali donazioni o lasciti (di singole opere o di fondi omogenei) a favore della Biblioteca;
2. Le opere, ricevute per donazione, dovranno essere inventariate, e ammesse alla consultazione e al prestito.
CAPO III
ORDINAMENTO DELLE RACCOLTE IN SEZIONI E FONDI
1. Il materiale della Biblioteca stimato in circa 3000 tra volumi, riviste e manoscritti di settore è organizzato come segue:
a) Sezione arti contemporanee
b) Sezione cinema
c) Sezione teatro
d) Sezione storica
e) Sezione territori
f) Sezione comunità
g) Sezione Gianfranco Labrosciano
h) Periodici e riviste
i) Archivio e carteggi
j) Dvd e Cd
ART. 8 – PROCEDURE DI CATALOGAZIONE E CLASSIFICAZIONE
1. Tutti i materiali e quant’altro acquistato devono essere assunti in carico negli appositi registri su supporto elettronico.
2. Ogni unità deve avere un proprio numero di ingresso.
3. La catalogazione del patrimonio è effettuata mediante foglio di calcolo. I cataloghi e le banche dati così costituiti sono messi a disposizione del pubblico.
4. La Biblioteca conserva ed aggiorna su supporto elettronico il registro cronologico d’entrata e lo schedario degli iscritti al prestito.
ART.9 – CONSERVAZIONE
1. Per garantire la corretta conservazione del materiale posseduto la Biblioteca è tenuta a periodici interventi di pulizia e spolveratura e verifica dello stato delle raccolte.
2. A scopo conservativo possono essere previste operazioni di digitalizzazione dei materiali.
ART. 10 – REVISIONE
1. Periodicamente viene effettuata sulla scorta degli inventari, a cura del Direttore e del bibliotecario pro tempore (se nominato), la revisione delle raccolte librarie e documentarie. Le unità bibliografiche e documentarie, regolarmente inventariate, che risultassero smarrite o sottratte alla Biblioteca, saranno scaricate dall’inventario.
2. Le mancanze riscontrate e gli scarti sono annotati nel registro cronologico d’entrata e nei cataloghi.
ART.11 – ORGANIZZAZIONE
1. Il Direttore della Biblioteca, nominato dai membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione, è la Dottoressa Anna Infante, laureata in Scienze delle Comunicazioni e manager culturale. Sarà possibile nominare un bibliotecario pro tempore come aiuto operativo.
2. In base alle norme vigenti e alle politiche impostate dall’Associazione la Direttrice indirizza le strutture operative della biblioteca, incrementa valorizza e promuove il materiale documentario e librario di particolare interesse secondo le norme della tecnica biblioteconomia e documentaristica.
3. Al Direttore spetta l’organizzazione e gestione tecnico-biblioteconomica, la gestione amministrativa e contabile è invece a carico dell’Associazione, e del suo personale amministrativo e contabile.
4. In particolare la responsabilità della organizzazione e della gestione della Biblioteca consente:
a) Nell’assicurare il funzionamento della Biblioteca e l’erogazione dei servizi;
b) Nell’elaborare piani previsionali con particolare attenzione al reperimento di risorse sia pubbliche che private per il funzionamento delle attività;
c) Nello svolgere attività di programmazione e di controllo;
d) Nello svolgere funzioni inerenti all’acquisizione del materiale librario e documentario, al suo ordinamento e al suo uso pubblico
e) Nell’impiegare il personale secondo le esigenze del servizio nel rispetto del profilo professionale di ciascuna unità;
f) Nell’assicurare la cura la buona conservazione dei materiali e degli arredi esistenti in Biblioteca.
CAPO IV
FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA
ART.12 – ORARIO DI APERTURA
1. La Biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 09 alle ore 19, tranne che nei periodi di ferie. Gli orari sono sia estivi che invernali.
2. Il Direttore o, se nominato, il bibliotecario pro tempore, stabilisce i periodi di chiusura della Biblioteca per ferie mentre l’ente ospitante può stabilire la chiusura temporanea per lavori straordinari o ricorrenti di manutenzione dei locali, delle attrezzature e delle suppellettili documentarie, o per altre eventuali esigenze.
ART13. CRITERI DI ACCESSO ALLA BIBLIOTECA
1. L’accesso alla Biblioteca è libero.
2. L’accesso alla sala di lettura con proprio materiale è soggetto ad approvazione del Direttore o, se nominato, del bibliotecario pro-tempore.
3. Provvedimenti motivati del Presidente o, se nominato, del bibliotecario possono escludere temporaneamente, o permanentemente, l’accesso alle sale o locali della Biblioteca o riservarne l’uso.
ART. 14 – COSULTAZIONE IN SEDE
1. Sono esclusi dalla consultazione i materiai non inventariati e non numerati
2. La consultazione del materiale librario e non librario, avviene secondo criteri di ordinario buon senso
3. Il personale della Biblioteca coadiuva il lettore nelle sue ricerche con opera di consulenza assidua, discreta e qualificata.
4. La richiesta in lettura di ogni opera va effettuata implementato apposita scheda con le informazioni assunte dal catalogo e riportando i dati anagrafici del richiedente.
5. Non possono essere concessi più di due volumi alla volta, salvo deroga specifica.
6. Le opere di particolare pregio, bibliografico storico, artistico ed archivistico, non sono concesse in prestito ma devono essere esaminate in loco.
7. E’ possibile effettuare fotocopie del materiale in esposizione, nel limite del 20% a testo.
8. Il lettore non può uscire dalla Biblioteca prima di avere restituito i volumi presi in consultazione.
ART. 15 – PRESTITO A DOMICILIO
1. Il prestito è consentito gratuitamente dalla Biblioteca (a carico del richiedente stesso saranno solo le spese di spedizione) a tutti i cittadini italiani e stranieri solo su specifica autorizzazione del Direttore o bibliotecario pro tempore.
2. L’iscrizione al prestito avviene mediante la presentazione di un documento di identità.
3. La richiesta di prestito va effettuata implementando apposita scheda con le informazioni assunte dal catalogo e riportando i dati anagrafici del richiedente
4. Per i ragazzi con età inferiore di 15 anni l’iscrizione al prestito può essere avallata da un genitore o da chi esercita la patria potestà.
5. L’iscrizione al prestito è personale e l’iscritto deve comunicare eventuali cambiamenti in indirizzo. E’ consentito il trattamento dei dati personali acquisiti per l’accesso al prestito che sono utilizzabili esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale sono richiesti. Detti dati, ove non più utili, dovranno essere tempestivamente eliminati dalla banca dati. Il lettore è responsabile della buona conservazione del materiale preso in prestito.
6. Non possono essere concessi in prestito più di due volumi alla volta, salvo deroga specifica.
7. Il prestito ha la durata di 30 giorni e può essere rinnovato per altri 30 se nel periodo non sono pervenute richieste per le stesse opere.
8. Deroghe ai limiti detti possono essere concesse per particolare e motivate esigenze
9. E’ fatto divieto di trasferire ad altri le opere ottenute in prestito.
10. In caso di ritardata restituzione delle opere in prestito il lettore viene avvisato mediante solleciti anche verbali e tele-scritti (mail). Con salvezza del recupero da parte della Biblioteca dei danni eventuali e dei costi sostenuti.
11. In caso di reiterata ritardata restituzione è prevista la permanente esclusione dai prestiti.
12. In caso di mancata restituzione o di materiale danneggiato la Biblioteca potrà richiedere il risarcimento dei danni subiti e il rimborso delle spese eventualmente sostenute.
13. Specifici provvedimenti della Biblioteca stabiliscono quali opere e/o quali categorie siano permanentemente escluse dal prestito e quali sottoposte a particolari limitazioni di tempo e di numero; in ogni caso sono inderogabilmente escluse dal prestito:
a) Le opere di particolare pregio bibliografico, storico, artistico archivistico, carteggi, sia anteriori al 1800 che posteriori.
b) Le opere non inventariate e numerate
ART. 16 – PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO
1. La Biblioteca partecipa al prestito di libri con l’obbligo di reciprocità con le biblioteche pubbliche o private che ammettono la reciprocità, alle stesse condizioni di numero e di tempo previste per il prestito personale.
2. Sono ammesse al prestito interbibliotecario le opere di cui al precedente articolo
3. La durata del prestito interbibliotecario è pari a quella del prestito locale con l’aggiunta di un congruo numero di giorni necessario al trasporto del materiale.
ART. 17 – RIPRODUZIONE FOTOSTATICA
1. Il servizio fotocopie è gestito dalla Biblioteca secondo la normativa vigente in tema di diritto d’autore. Il prezzo di ciascuna fotocopia è fissato annualmente.
2. Non possono essere fotocopiati i materiali che presentano rischio di deterioramento e le opere antiche o di particolare pregio, salvo specifica autorizzazione.
ART. 18 – PROPOSTE SUGGERIMENTI E RECLAMI
1. Possono essere proposte alla Biblioteca proposte intese a migliorare le prestazioni.
2. Il lettore può avanzare critiche e inoltrare al Direttore reclami in ordine alla conduzione della Biblioteca a cui sarà data risposta motivata nel più breve tempo possibile.
ART. 19 – NORME DI COMPORTAMENTO PER I FREQUENTATORI
1. Le persone che frequentano la Biblioteca sono tenute ad un comportamento consono ad un luogo di studio ed al rispetto delle disposizioni del presente regolamento. Chi trasgredisca il regolamento, parli a voce alta e ne turbi comunque la quiete, può essere allontanato.
2. È a tutti rigorosamente vietato accedere in Biblioteca con borse e cartelle, sono consentiti personal computer, i-pad ed altri oggetti pertinenti allo studio ma di volta in volta autorizzati. Inoltre è vietato fumare, entrare o trattenersi nelle sale di consultazione per fini estranei alla consultazione stessa dei cataloghi e alla lettura delle opere, far segni o scrivere, anche a matita, sui libri, sia pure per correggere eventuali errori dell’autore o del tipografo, usare telefonini e macchine fotografiche. Gli utenti, oltre a rispettare il materiale bibliografico e documentale dovranno non arrecare danni agli arredi ed attrezzature, ogni danno dovrà essere ripagato dal responsabile.
ART. 20 - INTERNET E RISORSE MULTIMEDIALI
I servizi multimediali sono riservati ai tesserati ad eccezione degli accompagnatori di disabili e degli adulti che assistono i minori. Gli accompagnatori sono comunque identificati e registrati accanto al titolare della sessione (previo rilascio tessera e carta d’identità).
Dalle postazioni si può:
– navigare in internet;
– accedere alle webmail;
– utilizzare programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, database o di altri applicativi se già installati sulla postazione;
– salvare dati ed effettuare download di file su supporti ottici e magnetici di proprietà dell’utente.
Per l’assegnazione della postazione l’utente deve esibire la tessera. Può essere richiesta la prenotazione della postazione. La postazione è a disposizione dell’utente per una sessione giornaliera della durata massima frazionabile di 90 minuti. Compatibilmente con l’organizzazione dei servizi è possibile prevedere la prenotazione telefonica dei computer. L’utente che non si presenta entro dieci minuti dall’inizio della propria sessione, perde il diritto all’utilizzo del computer a meno che la postazione non sia rimasta libera.
Divieti e responsabilità dell’utente nella navigazione Internet L’utente è responsabile dell’utilizzo della postazione. La Biblioteca è sollevata da ogni responsabilità civile o penale derivante da un uso illegale da parte dell’utente del collegamento a Internet. L’utente ha l’obbligo di rispettare le leggi vigenti sul diritto d’autore e sulla privacy. All’utente è vietato:
• modificare o danneggiare la configurazione hardware e software dei computer;
• installare programmi;
• accendere, spegnere o resettare i computer;
• visitare siti che per contenuto o immagini non sono idonei a un luogo pubblico.
La biblioteca non è responsabile del contenuto, della qualità e della validità delle informazioni e non garantisce la riservatezza della consultazione.
Il personale della Biblioteca può effettuare un controllo in qualsiasi momento durante la consultazione.
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